Lista della spesa antica

Tradotto dal francese


Metropolitan Museum of Art, Egyptian Collection, inv. 25.8«Ehi fratello, come va? Puoi riportarmi del pollame, del pane, semi di lupino, ceci, fagioli e fieno greco, per favore?»

In questa forma apparentemente banale ci è giunta una lettera scritta in greco nel 3e secolo dopo la nostra era, su papiro, oggi conservata al Metropolitan Museum of Art di New York. Il suo autore, Herakleidès, scrive al fratello Petepsaïs. Entrambi vivono in Egitto, allora provincia dell’Impero romano.

Si tratta di una lettera privata, breve e funzionale, priva di ambizioni letterarie, ma di eccezionale interesse per la storia della vita quotidiana.

Un ordine molto concreto

Herakleidès incarica il fratello di acquistare diversi prodotti alimentari, dopo aver già trasmesso le istruzioni a un terzo personaggio di nome Polydeukès. Si tratta chiaramente di un ordine pratico, legato a uno spostamento imminente.

La lista comprende:

  • venti uccelli (ornithia), a 4 dracme l’uno, «o anche di più»;
  • dolci di frumento (selignia), grandi (20 dracme) e piccoli (8 dracme);
  • legumi, misurati in choinix (unità di capacità):
    • lupini (4 choinix),
    • ceci (2 choinix),
    • fagioli o faseoli (phasēlia, 2 choinix),
    • fieno greco (tēleōs, 2 choinix).

I prezzi e le quantità sono indicati senza commento, come se fossero evidenti. Nulla lascia pensare a una speculazione o a una situazione eccezionale: si tratta di un approvvigionamento ordinario, come se ne incontrano frequentemente nella documentazione papirologica dell’Egitto romano.

Una parola che resiste ai papiriologi

Un passaggio della lettera presenta tuttavia una difficoltà. Herakleidès precisa che, se Polydeukès «non ha accettato di acquistare» i prodotti, Petepsaïs dovrà occuparsene personalmente. Il problema riguarda una parola greca, ἀπατρο̣βας (apatrobas), il cui significato rimane incerto.

Gli editori esitano tra un avverbio sconosciuto e un nome proprio (per esempio Patrobas), ipotesi possibile ma sintatticamente delicata.

La lettera segue un formulario epistolare corrente: saluto iniziale, corpo del messaggio, augurio finale di buona salute. Il tono è familiare, talvolta incalzante: «ma fa’ attenzione a non fare diversamente».

Questo tipo di corrispondenza mostra che la pratica della scrittura non si limita alle élite letterarie. Senza trarre conclusioni eccessive sul livello generale di alfabetizzazione, il documento attesta almeno una padronanza funzionale della scrittura, utilizzata per gestire questioni molto concrete: acquisti, prezzi, quantità, spostamenti.

Un’istantanea della vita quotidiana

Questa piccola lista della spesa, vergata quasi diciotto secoli fa, illumina al tempo stesso gli alimenti di uso corrente nell’Egitto romano, i circuiti di approvvigionamento, il linguaggio pratico dell’economia quotidiana e gli usi ordinari della scrittura. Attraverso di essa, più che le grandi strutture dell’Impero, tornano a farsi sentire i gesti semplici della vita di ogni giorno: comprare, contare, trasportare… e soprattutto non sbagliarsi.

Testo completo in greco

Ἡρακλείδης Πετεψαίτι τῷ
ἀδελφῷ πλεῖστα χαίρειν.
πρὸ μὲν πάντων ἀ[σ]πάζομέ
σαι. ἐδήλωσα τῷ [ἀ]δελφῷ
Πολυδεύκῃ περὶ ἐντολικοῦ
τοῦτ’ʼ ἔστιν περὶ ὀρνιθια\ων/ κ
ἐκ (δραχμῶν) δ τοῦ ἑνὸς ἢ καὶ πρός,
καὶ σελιγνίων μεγάλων
(δραχμῶν) κ καὶ μικρῶν (δραχμῶν) η. ἐὰν
οὖν μαθῇς ὅτι οὐκ ἠνέσχετο
αὐτὰ ἀγοράσαι απατρο̣βας,
δηλαδὴ σὺ αὐτὰ ἀγόρασον
καὶ ἐνέγκεις μοι αὐτὰ
ἐρχόμενος. ἀλʼ ὅρα μὴ ἄλλως.
ἐνέγκεις δέ μοι θερμίων χοί(νικας) δ
ἐρεβενθίων χ(οίνικας) β καὶ φαση-
λιων χ(οίνικας) β τήλεως χ(οίνικας) β.
ἐρρωσωθαί σε εὔχομαι.

Traduzione

«Heraclides a Petepsais, suo fratello, molte salutazioni. Anzitutto ti saluto. Ho spiegato al fratello Polydeuces l’ordine, vale a dire i venti uccelli, a 4 dracme ciascuno o anche di più, e i grandi dolci di frumento a 20 dracme e i piccoli a 8 dracme. Se vieni a sapere che egli ha rifiutato di acquistarli apatrobas [parola di significato ignoto], allora acquistali tu e portameli quando vieni. Fa’ attenzione a non fare diversamente. Portami 4 misure di lupini, 2 misure di ceci e 2 misure di fagioli, 2 misure di fieno greco. Ti auguro buona salute.»

Fonti

Dicembre 2025


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